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N° 80 - Vie nuove che vengono da lontano - 23 ottobre 2012

 



Se gli altri esseri sono separati da me, sarà legittima la mia indifferenza per la loro sorte; ma se essi sono inseparabili da me come io da loro, se la mia stessa identità è formata dal tessuto delle relazioni in cui sono coinvolto, allora ogni autentica cura verso me stesso coincide con l'agire responsabile nel contesto che mi comprende.

 

In questo numero

Newsletter n° 80, Martedì 23 ottobre 2012

Vie nuove che vengono da lontano.

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Il convegno svoltosi al Cottolengo di Torino ha costituito l’occasione per unire riflessioni che ben difficilmente si connettono tra loro, per quanto diffusa sia ormai la convinzione che la crisi economica in corso abbia radici profonde, che affondano nel terreno su cui è cresciuta la società occidentale moderna ..

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Un'economia non solo finalizzata al profitto.
di Alberto Ferrucci

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Voglio iniziare con un paio di testimonianze di imprenditori che aderiscono al progetto di Economia di Comunione: il primo è Germán M. Jorge, imprenditore argentino proprietario della  Dimaco S.A. che produce prodotti per l'edilizia. 


"Mi chiama al telefono il responsabile dello stabilimento di produzione di cemento che è il nostro principale concorrente in zona e mi chiede  

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Il denaro come mezzo e non come fine.
di Alberto Brugnoni

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La Torah ebraica e le sezioni successive della Bibbia ebraica criticano la percezione dell’interesse, anche se le interpretazioni su questo divieto biblico variano. Una comprensione comunemente accettata è che agli ebrei sia fatto divieto di addebitare interessi su finanziamenti concessi ad altri ebrei, ma che questo divieto non si applichi a operazioni effettuate con i gentili ...

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Scade l'economia basata sull'avere.
di Aldo Novellini

«Serve un'economia che abbia come principale obiettivo uno sviluppo sostenibile e in cui il benessere dell'uomo sia la vera ed unica finalità. Ciò significa puntare sull’essere e non sull’avere, ossia sulla centralità della persona e non dei suoi beni materiali. Qui sta il senso più autentico del nostro vivere».

  

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